2013
KING
progetto a cura di Leonardo Delogu
tutte le info sul progetto KING sul sito di DOM- vedi sito
cura e guida del progetto: Leonardo Delogu; con: Leonardo Delogu Simone Evangelisti Elena Cleonice Fecit Hélène Gautier Francesco Michele Laterza Sara Leghissa Daria Menichetti Luca Poncetta Valerio Sirna Davide Tidoni; suono: Davide Tidoni; luce: Luca Poncetta; cura dell’allestimento: Cesare Ronconi; partecipazione alla visione: Emanuela De Cecco; parole: Valerio Sirna, Leonardo Delogu, Arsenij Tarkowskj; video: Francesca De Isabella con il supporto tecnico di Nusha Viola Ghironi; produzione: Strasse; co-produzione: Armunia, Santarcangelo Dei Teatri, Sosta Palmizi; con il sostegno di: Centre de Creació L’Animal A l’Esquena (E), Teatro Valdoca (I), Spazio C-32, Centro di Palmetta; vincitore del bando: Created in Umbria
King è in primo luogo l’apice di un processo di ricerca durato quasi tre anni intorno al tema del caos, del disastro, della fine.
Il campo della ricerca è stato in un primo momento lo studio dei luoghi abbandonati, delle periferie, degli spazi interstiziali, dei vuoti derivati dalla progettazione razionale della mente dell’uomo.
Un viaggio a piedi, dentro ciò che resta dell’organizzazione e dello sfruttamento dello spazio abitato: l’inutile, il dimenticato, l’oblio.
Poi
Abbiamo concentrato l’attenzione su come i corpi, i nostri corpi hanno assorbito questi spazi e sulla possibilità di riportare nella scena le frequenze sottili, gli echi, i riverberi di quelle esperienze. Abbiamo utilizzato la memoria del corpo e del pensiero per ricostruire uno spazio, un contesto da cui generare nuovi segni, nuove figure, nuove relazioni, nuove parole.
Anche la luce e il suono si sono sviluppati dentro questo contenitore procedendo dentro una memoria segreta che ha indicato la strada della composizione.
Ne consegue un paesaggio abitato da segni, architetture sonore e luminose, e da una comunità di figure impegnate nel loro lavoro di costruzione e demolizione.
King è un paesaggio che ha in sè i segni e il movimento della catastrofe e della rinascita.
Poi siamo andati ancora un po' oltre
King è la possibilità di esistere fuori dalle regole del gioco.
o meglio il tentativo di costruire altre regole del gioco.
E' l'assotigliamento del confine tra la vita e il gioco.
E' esporsi ai margini per nutrirsi di una conoscenza del mondo e dell'umano, rabdomantica, istintuale, danzata.
E' scegliere di stare più vicini all'aperto, più vicini agli elementi, rafforzare una conoscenza degli archetipi per indirizzare la conoscenza della tecnologia.
Abbiamo sperimentato tutto questo e ne abbiamo fatto una proposta in movimento.
Oggi King è
una comunità nomade di 11 ricercatori intorno al corpo, al movimento, al fatto artistico
un viaggio a piedi dentro le trame nascoste di un territorio
un accampamento autocostruito dove vivere e aprire al pubblico la propria ricerca
un'occupazione/liberazione temporanea di uno spazio_
KING è ORA un’esperienza organizzata, articolata in tre fasi in un progetto coprodotto da Armunia/Festival Inequilibrio E Santarcangelo•13
[SPIAGGE BIANCHE] + [CAMMINO] +[ACCAMPAMENTO]
Echi e Radure
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KING
[SPIAGGE BIANCHE]
28 giugno 2013 h. 19.30>
La prima fase si dispiega in un tempo di abitazione di circa cinque mesi (febbraio-giugno) delle spiagge bianche di Rosignano Solvay. Periodicamente abitiamo questo paesaggio ferito, violentato e allo stesso tempo simbolo del “progresso” e annunciatore di un destino già presente. Lavoriamo a stretto contatto con la comunità locale, portando i nostri segni e i nostri principi di studio dentro i luoghi di vita; ci facciamo prossimi, guardiamo, ci lasciamo guardare, ascoltiamo. Lo stare qui ci parla del conflitto, della difficoltà di tenere insieme, di sostenere. Fare un’esperienza di conoscenza di questo territorio significa cimentarsi con il potere contraddittorio dei tempi, con la potenza del paradosso, con la distanza tra forma e sostanza.
KING
[CAMMINO]
28 giugno-17 luglio
La seconda fase si articola in un cammino dal Tirreno all’Adriatico attraverso l’Appennino.
Un viaggio-meditazione a piedi attraverso la terra che congiunge le due sponde dell’Italia, l’ovest con l’est. Portare un’acqua a un’altra acqua, tenere insieme due mari, due orizzonti. Duecentottanta kilometri circa in cui si attraversa il cuore dell’Italia, un cuore spirituale in ombra, assorto e in silenzio. È l’opportunità di alimentare il fuoco della ricerca attraverso un movimento lento e costante, un incedere contemplativo e fattuale in una terra di forte valenza naturalistica, di piccoli paesi, piccole comunità. È l’esperienza del guardare le cose da vicino, stare accanto al dettaglio, alla forza del semplice. È l’opportunità di nutrire il lavoro attraverso il contatto con i luoghi e gli incontri con le persone.
KING
[ACCAMPAMENTO]
17-21 luglio/h.19.30_ Santarcangelo.13 Festival Internazionale del Teatro in Piazza
Nella terza fase si realizza a Santarcangelo un esperimento di "colonizzazione gentile" in un parco abbandonato nella prima periferia del paese. Qui sarà creato un accampamento con materiali di riciclo trovati sul posto. Il campo sarà un’esperienza di architettura leggera, di presenza poco invasiva e allo stesso tempo sarà congegnato come un luogo d’incontro, di riverbero di domande, di espansione del pensiero. L’accampamento sarà lo spazio in cui sperimentare una forma di relazione con il pubblico dentro un tempo inconsueto, arcaico. Lo spazio del dormire, mangiare, studiare, giocare si combinerà con lo spazio rituale del teatro.
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ECHI - VEDETTE // istallazioni permanenti
Sono gli sguardi di documentazione di questo processo: un vero e proprio percorso parallelo costituito da punti di vista definiti, compiuti.
Video, lettere, scritti, registrazioni: racconti di allontanamento dal punto di partenza e annunci di avvicinamento al punto di arrivo. Sono rintracciabili sul web in questo blog ideato apposta per il progetto (www.casaking.org) e nella pagina facebook KING. Saranno inoltre allestiti due spazi all’interno dei due festival, due vedette da cui avvistarci: la Torre Medicea a Castiglioncello, e lo spazio di Piazza Nicoletti a Santarcangelo.
Castiglioncello: TORRE MEDICEA
28 giugno 22 luglio
aperta dalle 18.00 alle 23.00
Santarcangelo: PIAZZA NICOLETTI, accanto allo Sferisterio
28 giugno 22 luglio
aperta dalle 18.00 alle 23.00
rassegna stampa
Il Resto del Carlino_23luglio2013
La Repubblica_26luglio2013
Mouvement.net_22luglio2013